Pagine: 208
Anno: 2013
ISBN: 9788846736390
http://www.edizioniets.com/Scheda.asp?N=9788846736390
_________________________________
Le Edizioni ETS sono liete di invitare alla presentazione del libro
Verità e visioni
Poesia, pittura, cinema, politica
Autore: Carlo A. Madrignani
A cura di: Alessio Giannanti, Giuseppe Lo Castro
Con un saggio di: Antonio Resta
venerdì 7 giugno 2013, ore 17.30
Biblioteca comunale di San Michele degli Scalzi, Pisa
Intervengono: Giancarlo Bertoncini, Lorenzo Cuccu, Piero Floriani; saranno presenti Antonio Resta e i curatori Alessio Giannanti, Giuseppe Lo Castro
_________________________________
Verità e visioni raccoglie saggi su poesia, pittura, cinema e politica, sparsi in riviste, miscellanee e cataloghi. Scritti d”occasione’, dunque, esterni agli interessi più immediati dell’autore, che si incentravano in particolare sulla narrativa dell’Ottocento. Vi splende tuttavia la stessa intelligenza delle opere di maggiore impegno, articolata come al solito in un pensiero consequenziale, definito e coerente, benché non sistematico. Montale e Prati, Fortini ‘figurativo’ e Ingrao poeta, Antonioni e Fellini, Sebastiano Timpanaro e Ivan Della Mea, Antonio Possenti e Milena Moriani sfilano in queste pagine, catturati da un occhio ‘curioso’ che si interessa a tutto tondo della realtà e delle arti. L’oltranza è insieme fine e strumento di un esercizio critico, che va oltre visioni del mondo tradizionali o espressioni di una cultura dominante, alla ricerca di opere che rivelino aspetti inediti, verità problematiche e scomode. In questa tensione a cogliere il ‘nuovo’ o il ‘diverso’ soprattutto di autori ‘irregolari’ e minoritari si riconosce lo spessore di un ‘gusto’ affinatosi negli anni, in una misura di eleganza e di verità interpretative.
_________________________________
Carlo Alberto Madrignani (Sarzana 1936 – Pisa 2008), allievo di Luigi Russo, ha insegnato Letteratura italiana nelle università di Siena, Pisa e Cagliari; definitivamente dal 1974 come professore ordinario a Pisa. Ha collaborato a riviste di prestigio come «Belfagor», «La rassegna della letteratura italiana», «Quaderni piacentini» e «Problemi», con numerosi articoli e recensioni su autori anche contemporanei.
Tra le prime opere più significative, Capuana e il naturalismo (1970) e Illusione e realtà nell’opera di Federico De Roberto (1972). Su De Roberto Madrignani è ritornato con il testo critico dell’Imperio (1981), la riproposta di Spasimo (1989), e l’edizione delle Opere nei Meridiani Mondadori (1983). Autori ‘minori’ o misconosciuti dell’Ottocento sono valorizzati nei saggi di Ideologia e narrativa dopo l’Unificazione (1974) e nell’antologia del romanzo parlamentare Rosso e nero a Montecitorio (1980). Di rilievo, su questa linea, il rilancio di opere dimenticate o trascurate, come Drammi intimi (1979) di Verga, Il «Re delle bambole» (1980) e Manuel Menendez (1991) di De Amicis, Daniele Cortis (1980) e Leila (1982) di Fogazzaro, Decadenza (1981) di Luigi Gualdo, Il libro di don Chisciotte (1986) di Edoardo Scarfoglio, Tortura (1987) di Capuana, Manoscritto di un prigioniero (2008) di Carlo Bini. Tra gli altri volumi, L’ultimo Cassola. Letteratura e pacifismo (1991), All’origine del romanzo in Italia. Il «celebre» Abate Chiari (2000), che sancisce una ‘riscoperta’ del romanzo settecentesco, e soprattutto Effetto Sicilia (2007), il risultato più maturo di quaranta anni di riflessione sulla narrativa siciliana.
_________________________________
In copertina:
Antonio Possenti, “Carlo Alberto quinquaginta aetatis suae”, 1986, particolari.